A maggio dello scorso anno, a ManualMente abbiamo vissuto un periodo molto intenso per quanto riguarda la formazione: oltre al Convegno Regionale dell’AIFI Lombardia, abbiamo portato avanti, in 4 settimane, 10 corsi. Tra questi, sempre grazie ad AIFI Lombardia, le 4 edizioni consecutive del corso di I livello del Watson Headache Institute “Il ruolo delle afferenze di C1-C3 nella cefalea primaria”.
L’energia che si è creata in quei giorni è stata tanta, tale da convincere Dean Watson a portare in Italia il suo Simposio Internazionale: più di 60 fisioterapisti hanno partecipato con interesse professionale e vivacità intellettuale ai suoi corsi, ma non solo!
Chi ci conosce sa che a ManualMente le lezioni non finiscono alle 18: vanno avanti anche dopo l’orario di chiusura del corso e proseguono con l’aperitivo alle “spritz o’clock” e un bicchiere di vino con un piatto di pasta a cena.
Crediamo fortemente nelle relazioni che si instaurano fuori dall’aula e nelle sinergie che si vengono a creare quando, tolti gli abiti formali, ci si trova rilassati con le gambe sotto a un tavolo.
Ed è lì, tra una portata e l’altra, che è nato il progetto del Simposio, l’idea del logo e relativo titolo.
È lì che è nata la collaborazione tra Dean Watson e Didrik Sopler per esempio.
Ed lì che Dean Watson ha fatto la Proposta alla Mami dopo l’ennesimo piatto di pesce sontuoso. Ma questa è ancora un’altra storia…
È stimolante vedere clinici e ricercatori di questa portata continuare a dare linfa alla loro curiosità intellettuale anche dove potrebbero, passatemi il termine, vivere di rendita o solo, “semplicemente”, andare avanti sulla loro strada.
Nel nostro piccolo siamo fieri del progetto che stiamo portando avanti, del contributo che, speriamo, stiamo dando alla formazione in Italia.
Non neghiamo che l’idea di partecipare a questo Simposio ci elettrizza, come fisioterapisti prima di tutto.
Dean ha preparato un programma scientifico di assoluto livello e noi stiamo provando a esserne all’altezza dal punto di vista dell’organizzazione prima e del suo svolgimento poi.
Alcuni dei docenti, come Fabrizio Benedetti, Didrik Sopler, Dean Watson stesso, ci erano già noti. Di molti altri ne avevamo solo sentito parlare: Trina Morris, Pam Reynolds, Jo Nijs, Kerstin Luedtke per citarne alcuni.
I loro sono curricola da lasciare a bocca aperta: ognuno di loro porta con sé un elevato bagaglio di conoscenze e di studi in particolari ambiti del problema legato ai quadri di cefalea e di dolore cronico. L’idea che passeranno due giorni a condividere con noi il loro sapere e la loro esperienza ci elettrizza.
Siamo poi molto fieri del fatto che nel board dei relatori ci saranno anche due neurologi italiani i cui nomi parlano da sé: dott. Cherubino Di Lorenzo e dott. Gianluca Coppola. Ci lamentiamo spesso del fatto che il nostro spessore professionale non venga riconosciuto dalla classe medica, che non ci sia connessione tra le diverse professioni, che c’è bisogno di più multidisciplinarietà. Ecco, il Simposio “Turning Primary Headache Upside Down” avrà anche questa caratteristica.
Cosa volere di più, davvero.
Non siamo grandi comunicatori, ci perdiamo dietro agli algoritmi di Facebook e non sappiamo come funzionino le sponsorizzate. In aggiunta, è ben lungi da noi l’investire tempo e risorse per aumentare le nostre conoscenze in digital marketing e social content. Abbiamo provato a modo nostro a trasmettervi l’entusiasmo che stiamo mettendo nell’organizzazione di questo Simposio e riassumere gli aspetti che per noi appaiono più importanti. Poi staremmo a parlarne per ore, ma finiremmo con l’annoiarvi.
E quindi godetevi questo breve video che dice tanto di Manualmente e dell’evento cui stiamo lavorando.
Se avete bisogno, sapete dove trovarci:
il sito www.manualmente.biz per tutte le informazioni necessarie
segreteria@manualmente.biz per le iscrizioni e i dettagli pratici
e l’indirizzo info@manualmente.biz… per tutto il resto!